Telemaco, per reagire alla grave crisi di Itaca, mette in mare una nave e parte alla ricerca del padre.
Anche noi, nel mezzogiorno, stiamo vivendo una crisi gravissima, dobbiamo fare qualcosa!
In primo luogo occorre prendere consapevolezza della nostra situazione.
La nostra non è propriamente una crisi economica, ma una crisi di idee, di iniziativa, di civiltà.
Le banche del nord, come i proci di Penelope, vengono al sud per rastrellare i risparmi delle famiglie, portarli al nord e sostenere i processi produttivi di quel territorio.
Il sistema paese attinge al sud e particolarmente alla Basilicata per soddisfare i suoi bisogni energetici.
La nostra crisi è conseguenza dello sfruttamento che altri fa delle nostre risorse, uno sfruttamento reso possibile dalla nostra offuscata coscienza circa le potenzialità economiche, imprenditoriali e civili del mezzogiorno.
E’ necessario pertanto promuovere una strategia di comunicazione allo scopo di realizzare un processo di autoriconoscimento che ci consenta di proporci, con piena consapevolezza, sul campo della riflessione politica, delle operazioni economiche e dell’attività formativa.
Il corpo sociale, considerato in tutte le sue articolazioni, può essere assimilato ad un organismo vivente capace di autoregolazione, di orientare ad uno scopo la propria vitalità, e di mettere in campo processi di ottimizzazione delle strutture funzionali. Come ogni organismo biologico anche quello sociale può attivare, in determinate condizioni, processi di involuzione di tipo depressivo. E’ quello che osserviamo oggi nel mezzogiorno d’Italia. Non è qui il caso di analizzare in dettaglio la sintomatologia di questa situazione patologica. Va detto invece che la situazione non è irreversibile per quanto grave.
E’ necessario immettere nel sistema circolatorio di questo organismo debilitato una informazione centrata sul pensiero positivo, stimolare l’attività imprenditoriale e soprattutto rimuovere i grumi consolidati di potere disfunzionali allo sviluppo, dare spazio ai giovani e promuovere innovazione.
La casa editrice Telemaco intende contribuire al perseguimento di questi obiettivi mettendo in campo una informazione centrata sul pensiero positivo con la produzione di libri, giornali, ebook e format televisivi.
Per realizzare questo progetto noi pensiamo di coinvolgere in particolare i giovani che a partire dagli anni 80 abbiamo formato e che rischiano di rimanere ai margini di un sistema produttivo chiuso ed inadeguato rispetto alle loro potenzialità.