Il rettore emerito della Università di Basilicata Damiano Fonseca definisce il Borgo di Acerenza come Città-Cattedrale. Nella radice etimologica del termine civitas c’é il cittadino, la sua identità civile, la pregnanza etica della cultura intesa come orientamento alla promozione umana della comunità. Nella radice etimologica del termine Cattedrale c’é la pregnanza pedagogica della cattedra luogo del magistero del Vescovo che […]
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Presentazione della Seconda edizione di “Suggestioni Neoteniche in un Borgo Medioevale” di Angelo Schiavone
Neotenici per passione Confesso che quando ho ricevuto questo libro sono rimasto spiazzato. Ha un formato inconsueto; l’immagine di copertina è qualcosa di ignoto e familiare al contempo; il titolo è di quelli macchinosi. Una cosa è chiara: il borgo medievale di cui si parla è Acerenza, la nostra millenaria Acerenza che zampilla dalle pagine di Orazio e Procopio, […]
Personale di Maria Cristina Fior Tabacco nel Museo diocesano di arte sacra di Acerenza
Ho accettato volentieri di descrivere didascalicamente la nuova produzione artistica della mia amica Maria Cristina Fior Tabacco poiché da quando ho avuto il piacere di conoscerla mi ha incuriosito il suo modo di dipingere e di esprimere le sue nostalgie imprimendole con sapiente maestria decorativa su tele di piccola dimensione quasi fossero preziosi regali da consegnare al mondo. La stessa […]
E’ in stampa La cetonia sul cardo (II edizione) “Parole liete, nate nella notte a dare luce all’anima”
“Parole liete, nate nella notte a dare luce all’anima“. (da “Prima erano le cose”. Domenico Gilio) Desidero ringraziare sentitamente Telemaco Edizioni che, volendo pubblicare alcune opere grafiche di mio padre su questa pregevolissima raccolta di poesie di Domenico Gilio, mi offre l’occasione per rinsaldare un sentimento molto caro alla mia famiglia: l’amore per la terra di Basilicata. Acerenza, città natale […]
Dopo elezioni, sempre più buio. Adda passa a nuttata?
Robert Pogue Harrison scrive recentemente “L’era della giovinezza – Una storia culturale del nostro tempo”. Secondo Harrison la genialità di Heinstein é dovuta essenzialmente alla sua capacità di invenzione ove combina in maniera innovativa i materiali della sua esperienza proprio come fa un bambino mentre gioca con i sassi che raccoglie per strada. La genialità di Platone starebbe nella sua […]
L’ultimo “Crocifigge” di Nicola Partipilo
È stato quello gridato non dal popolo, come nella lauda di Jacopone, ma da un establishement scientifico, nel 1988, creatosi per la radiodatazione della Sindone di Torino. Il fenomeno è stato di un tale sconcerto per l’arroganza di sedicenti scienziati internazionali, che a tutt’oggi la questione non si spegne, si capirà perché. Sono passati molti anni dalla radiodatazione […]
Spiritus loci…… in Acheruntia
Emiliano Negro, un giovane cantautore, venuto da Roma sulle tracce dell’Imperatore Giuliano l’Apostata. Sarà suo il busto custodito nel Museo di Acerenza? In attesa che apra il museo, entra nell’Auditorium dedicato al maestro Rocco Cristiano. E la musica gli sale dall’anima, lo avvolge e sembra rompere l’incantato silenzio di questo borgo. Poi le voci di alcuni degli indigeni. Qualcuno gli parla della civiltà contadina, qualcun altro gli parla di musica, di arte, di libri. Poi una citazione latina: “spiritus loci”. Finalmente la folgorazione! Sarà questo il titolo del suo CD, la voce della sua anima.
LA COMUNIONE – Una meditazione all’ombra di una cattedrale medioevale
LA SFINGE DI TEBE. Un antico adagio sconsiglia la comunicazione per concentrare tutte le proprie energie nell’azione. In realtà il sistema pensiero-azione è un processo che implica il passaggio da una fase ideativa, che impegna il pensiero, ad una fase attuativa, che impegna il corpo nell’agire. Porre un punto di domanda in attesa della risposta, equivale a bloccare con uno […]
TELEMACO EDIZIONI ADERISCE AL PROGETTO ASSOCIATIVO DEL MEDIO BRADANO
Che tristezza affacciarsi ad un balcone di Acerenza e vedere i fianchi delle nostre colline incolte, i borghi che si distendono a valle appaiono come presepi dismessi, senza pastori. Non c’é più la stella cometa. Sulla pianura si staglia minacciosa l’ombra del castello di Erode. Dalle antiche terre della Magna Grecia arriva irregolare il ψύχω (soffio, respiro). La nostra terra […]
LA SINDONE E IL SUO VALORE DELL’ESSERCI – Due semplici riflessioni sul Sacro Telo di Torino
Se la Sindone non fosse esistita, cosa avrebbe perso il mondo? In linea di massima, l’assenza del Sacro Lenzuolo nella storia umana recente non avrebbe comportato nessuno elemento negativo per il Cristiano: se l’individuo crede, sa e ha già tutto, non ha bisogno della reliquia per il credere in sé. Nel caso specifico della Sindone di Torino, forse […]